Quando fate le pizze e vi avanza un po di impasto, cosa fate? In cucina non si butta mai nulla…

Io ho fatto questa pagnotta di pane, vi piace?

Ho usato la Royaline Sicilia.

Sotto c’è il procedimento per fare la pizza. Vuoi la potete utilizzare tale e quale. Infine anziché stendere la pizza, formate una pagnotta.

 

 

 

Ingredienti :

500 gr. di preparato per pane e pizza Royaline Sicilia

400 gr. di acqua naturale

125 gr. di lievito madre

14 gr. di sale

olio

 

Procedimento e impasto 

In una ciotola oppure nel contenitore di una impastatrice (per chi ne possiede una) versare tutta l’acqua e il sale, mescolando e aspettando che questo si sciolga bene, in maniera da favorire la maturazione dell’impasto.

Fatto questo agiungere una piccola quantità di preparato (circa il 20%) ed infine il lievito madre.

Cominciare a girare con un mestolo (con l’impastatrice utilizzare la velocità più bassa) fino a quando il lievito si sarà sciolto, successivamente versare gradualmente il preparato, e impastare sempre con il mestolo in modo che questa venga assorbita completamente dall’acqua. Continuare fino a quando il preparato non è concluso e completamente assorbito. Questo processo dovrebbe durare non più di 10 minuti.

Per chi possiede l’impastatrice continuare nuovamente a lavorare l’impasto sempre alla minima velocità per altri 10 minuti circa, mentre per gli altri è giunto il momento di usare le mani, dato che non si riesce più a utilizzare il mestolo.
Con la mano sinistra teniamo ferma la ciotola (conviene sempre tenere una mano pulita, nel caso bisogna aggiungere altri ingredienti) e con la destra cominciamo a impastare.

Il movimento deve essere circolare, prendere l’impasto da sotto, alzarlo, portarlo sopra e schiacciarlo con decisione (ma senza esagerare) con il palmo verso il basso, continuare con questo movimento fino a quando tutto il preparato  si è assorbito, e la pasta si è staccata dalle pareti della ciotola (nel gergo si dice incordata).

Prepariamo una spianatoia infarinata e trasferiamoci l’impasto, continuando ad impastare con entrambe le mani questa volta, per almeno dieci minuti. il movimento deve essere lo stesso di quello usato nella ciotola ma fatto con due mani.

Impastiamo fino a quando questo non assume una consistenza liscia e soffice. Al tatto la pasta deve risultare umidiccia ma nello stesso tempo non si deve attaccare alle mani,

Copriamolo con un panno umido e mettiamolo a dimora in un luogo privo di correnti di aria (il vento è il nemico numero uno, in quanto tende a seccarlo formando una crosta superficiale) e se possibile ad una temperatura tra i 24 e 27 gradi centigradi.

Per la quantità di lievito usato ci vogliono circa 2 ore prima che l’impasto sia ben lievitato (deve almeno raddoppiare), questa fase della lavorazione nel gergo si chiama puntata, ossia il tempo che passa tra la lievitazione di tutto l’impasto e la formatura dei panetti per le pizze.

Una volta che l’impasto è raddoppiato possiamo passare alla prossima fase ossia la formatura dei panetti (nel gergo si chiama staglio), il disciplinare della pizza napoletana dice che il peso di uno di essi può variare dai 180 ai 250 grammi (dipende dal diametro del disco di pizza che vogliamo ottenere, in media 30-35 centimetri).

Ungiamoci le mani e dotiamoci di una bilancia, pesiamo ogni pezzo di pasta che stagliamo dalla massa e formiamo i nostri panetti arrotolandoli tra le mani, unte d’olio e chiudendolo alla base, riponiamolo in un contenitore per alimenti, che poi deve essere coperto per la successiva fase di lievitazione.

I panetti devono lievitare (nel gergo si chiama appretto) per almeno altre 4 ore che possono diventare anche 6 ore nei periodi più freddi dell’inverno. Al termine questo impasto è utilizzabile per le 6 ore successive.
E’ buona regola per un bravo pizzaiolo (e mi riferisco anche a coloro che impastano per passione e non solo per lavoro) prendersi cura dei suoi panetti, ogni tanto è necessario guardare quanto sono lievitati, preoccupandoci all’occorrenza di spostarli in un luogo più caldo se la lievitazione appare troppo lenta o

viceversa, metterli in un luogo più fresco quando sono troppo lievitati in relazione alle tempo che resta prima di infornare.

Stesura del pane

Prendete un pallina e schiacciatela bene. Arrotolate rimpasto formando una pagnotta. Incidete sulla parte superficiale e lasciatela lievitare.

Quando avrete finito di cuocere le vostre pizze, ora infornate la vostra pagnotta

Cottura

La cottura va fatta a Forno statico caldo a 250 gradi per 10 minuti circa. A metà tempo abbassate il forno a 200 gradi e cuocete per altri 30 minuti.

Io l’ho assaggiato, buonissimo !!! Provate a farlo e poi mi dite.

 

Facebook Commenti